Let me tell you a story that you probably will not ever heard (and the rest of it myself), the chronicles of international politics. Yet it is an important story that is worth much more than a thousand articles.
The British Prime Minister David Cameron, Conservative (I want to say), last August had a daughter Florence Rose Endellion. To mark the happy event, the Prime Minister announced its intention to take the two weeks required by law to be with his newborn. And he did. So much so that in September when the Pope arrived in London, he did not show up. Probably because he was changing a diaper, or taking a walk in a park with the baby in the carrier, or singing a nursery rhyme.
course, the fact that in England the fathers can take two weeks paid parental leave, is not very comforting. I mean, you learn just two weeks to figure out which side buttoning the body. And then still remain the mothers to care for the babies for months, home from work. In each case two weeks are better than nothing, and above all, history tells us that it is not an employee of the Post Office to be left Busto Arsizio home, but British Prime Minister. Can you imagine in Italy, Silvio Berlusconi not only, but any Prime Minister of the Republic, announcing: "Sorry, but I for the next two weeks there are because I have to be with my newborn daughter. No, I do not give nothing if the Pope, and there are enough "?
I know it's difficult to make an effort to imagine such a scene. Also because the Italian political class, given the age, it is more likely to have grandchildren and great-grandchildren rather than children. However I do not think that in case of paternity, an Italian Prime Minister drop everything for two weeks to stay at home with his wife and son. If someone asked him, would answer con le solite frasi di rito: e l'impegno istituzionale, e le responsabilità verso il Paese, e abbiamo due tate a disposizione, etc.
A seguito di tutto ciò, la notizia che oggi ci dà il Corriere è che in Inghilterra, da aprile, entrerà in vigore il nuovo "piano famiglia", che prevede che saranno le famiglie a valutare "se spetterà alla donna o all'uomo chiedere la licenza o di maternità o di paternità per un periodo massimo di dieci mesi. I neo-padri avranno così la possibilità di affiancarsi alle mogli nel primo periodo post parto poi di ottenere l'estensione del permesso nel caso in cui la mamma opti per il rientro in ufficio". Ovviamente questa idea alle imprese non piace. E te credo: come fare adesso a discriminare sulle nuove assunzioni in azienda? I selezionatori dovranno chiedere anche agli uomini se hanno intenzione di avere figli? Improvvisamente non avrà più senso avere tutta una fascia di manager e dirigenti per la maggior parte maschi? Eh già. In Inghilterra, da aprile in poi, anche il mondo del lavoro dovrà mettere in atto dei cambiamenti, o meglio, delle aperture al lavoro femminile. Quasi quasi mi verrebbe da chiamarlo progresso. Ma non oso. Mi limito a riflettere sul fatto che in quei quindici giorni che il Primo Ministro inglese ha scelto di occuparsi della sua paternità, la politica e l'economia del Paese non sembrano averne risentito. Ne avrà risentito invece la figlia, che, appena nata, ha you could well understand the concept of "parents" instead of that of "mother".
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